Cos'è:
In occasione del 250° anniversario della nascita di Jane Austen (1775 - 2025), Federica Brunini mette a confronto due diverse generazioni e due visioni opposte del romanticismo e dell’emancipazione in una commedia frizzante e intelligente.
IL LIBRO. L’incarico della rivista è chiaro: documentare i luoghi di Jane Austen e spiegare perché, a 250 anni dalla sua nascita, l’autrice di Orgoglio e pregiudizio è ancora così letta e amata, soprattutto dalle lettrici e dai lettori più giovani.
Di articoli e reportage Amelia Maini Moss – per i colleghi semplicemente la Mossa – ne ha realizzati a bizzeffe, per tanti giornali e da ogni angolo del mondo. Cresciuta tra l’Inghilterra della nonna, da cui ha ereditato il nome, e l’Italia, con una coppia di genitori mal assortiti, si è dedicata per anni al fotogiornalismo costruendo una carriera di successo. Da allora, però, la nascita di un figlio, la crisi della carta stampata e l’avvento dei social l’hanno costretta via via a mettere da parte penna e macchina fotografica e a smettere di viaggiare. Sarà ancora in grado di “portare a casa” un lavoro ben fatto? Amelia decide di accettare, nonostante della Austen sappia ben poco e, a dirla tutta, le importi ancora meno. Eppure, un incarico professionale accettato con molti dubbi si trasforma in un viaggio imprevedibile.
Quando arriva nel cuore dell’Hampshire Amelia scopre che, per un errore di prenotazione, dovrà condividere il suo cottage in affitto con due sconosciuti: George ed Emma Dubois, padre e figlia. Emma, diciottenne appassionata della Austen e ideatrice di un seguitissimo canale social, considera l’autrice la sua eroina. Amelia, invece, la vede come un’icona anacronistica e sopravvalutata, capace solo di scrivere di amori impossibili e di balli pomposi. Tuttavia, immersa nei paesaggi che ispirarono i romanzi, dalla casa di Chawton ai palazzi di Bath, e costretta alla convivenza con i Dubois, si trova a rileggere non solo Jane Austen, ma anche la propria vita e la propria visione della femminilità, dell’amore, del matrimonio e della maternità. Fino a scoprire man mano che le tensioni cedono il passo a momenti di imprevista complicità e a confidenze, che anche nelle differenze si possono trovare risposte inaspettate. E che “nessun fascino può essere più grande di una tenerezza di cuore”.
L’AUTRICE Federica Brunini è scrittrice, giornalista e instancabile viaggiatrice. Già responsabile della comunicazione per istituzioni in Italia e all’estero, ha scritto per il “Corriere della Sera”, “L’Espresso”, “People”, “Grazia”, “Vanity Fair” e molte testate internazionali, ed è “Royal Watcher” in tv e sulla carta stampata. Ha pubblicato: Sarò regina. La vita di Kate Middleton come me l’ha raccontata lei (Sonzogno, 2011), La matematica delle bionde (Giunti, 2013), Quattro tazze di tempesta (Feltrinelli, 2016), Due sirene in un bicchiere (Feltrinelli, 2018), che ha ispirato la fiction tv Le onde del passato, La circonferenza dell’alba (Feltrinelli, 2020) e La regina mi ha detto: Queen Elizabeth in parole sue (Gribaudo, 2023).
Fondatrice della travel therapy in Italia, vive con la valigia tra Milano e il mondo.
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