Si estende su una superficie di 65 ettari compresi nei Comuni di Albairate, Cisliano e Corbetta ed è considerato negli studi scientifici preziosa reliquia dell’originaria foresta planiziale lombarda.
Interessante il "Sentiero letterario virgiliano", un cammino silvestre per scoprire le specie della flora autoctona care al poeta latino e minuziosamente descritte nelle Bucoliche (42-39 a.C.).
Per il valore che gli è stato attribuito, il Parco Agricolo Sud Milano lo ha classificato quale pregiata Zona di interesse naturalistico (art. 31 PTC). Ogni angolo del Bosco svela intatti frammenti geografici capaci di ricomporne la storia millenaria.
Toponimo: in milanese antico il termine "riazzoeu" indicava una particolare reticella di caccia impiegata nella cattura delle quaglie e di altri uccelli silvestri: la radice ria- segnala l’uso tipicamente ripale di questa rete leggera, stesa su fossi e canali a maglie prensili e fini (Francesco Cherubini, Vocabolario milanese-italiano, Milano 1839-56)
Presso la Cascina Forestina è visitabile su prenotazione la collezione permanente di acqueforti ritraenti il Bosco di Riazzolo, opera di Federica Galli.
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